ROMA

A bold reinterpretation of antiquity, Roma gathers five years of artistic research and creation, beginning with ‘Digital Journey Into the Classics’ — a sweeping, photographic and sculptural project. Drawing from an archive of Greek and Roman art, the project reworks iconic forms: Venus, Hermes, and figures draped in classical vestments are fractured, reassembled, and reimagined. Through these provocative distortions, they emerge not as replicas but as entirely new objects — hybrids of design, memory, and form. Blurring the line between the tangible and the virtual, these sculptures exist in concrete and marble, yet also in digital space. The ambition is to achieve a new kind of authenticity — one that doesn’t replicate the past but reinvents it, giving birth to a physicality unbound by origin, yet deeply rooted in it.

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Una reinterpretazione audace dell’antichità, Roma raccoglie cinque anni di ricerca e creazione artistica, a partire da 'Digital Journey Into the Classics' — un ampio progetto fotografico e scultoreo. Attingendo a un archivio di arte greca e romana, Roma rielabora forme iconiche: Venere, Ermes e figure avvolte in vesti classiche vengono frantumate, ricomposte e reimmaginate. Attraverso queste  distorsioni, esse emergono non come repliche, ma come oggetti completamente nuovi — ibridi di design, memoria e forma. Offuscando il confine tra il tangibile e il virtuale, queste sculture esistono sia in cemento e marmo, sia nello spazio digitale. L’ambizione è raggiungere un nuovo tipo di autenticità — una che non replica il passato ma lo reinventa, dando vita a una fisicità svincolata dall’origine, eppure profondamente radicata in essa.